AUDEMARS PIGUET

Con le sue quattordici unità produttive sparse nel mondo e oltre 1.200 dipendenti la Audemars Piguet produce mediamente trentamila orologi l’anno, tra i più costosi del mondo, tanto da generare nel nostro Paese (in 49 store) 83 milioni di ricavi e, nel mondo circa 1,7 miliardi totali. 

Questa prestigiosa manifattura orologiaia fu fondata nel 1875 da Jules Louis Audemars nel Cantone Vaud in Svizzera, curiosamente negli stessi giorni in cui si sperimentava per usi terapeutici l’aspirina (che qualche anno dopo verrà brevettata dalla Bayer) e lo scrittore russo Dostoevskij pubblicava il romanzo intitolato “L’adolescente”. 

Audemars fu affiancato sin da subito dall’amico di infanzia e compagno di studi Edward Auguste Piguet, con il quale firmò un vero e proprio accordo il 17 dicembre del 1881. Sin da subito i giovani fondatori si fecero apprezzare per gli orologi a suoneria, per i loro cronografi e per le “grandi complicazioni”, culminate nel 1892 con la produzione del primo orologio da polso con ripetizione dei minuti, commissionatagli dalla fabbrica Helvetia. 

Tra gli Anni Venti e metà Novecento, benchè prematuramente scomparsi a pochi mesi di distanza entrambi i fondatori, la Audemars Piguet si fece apprezzare al punto da produrre orologi e meccanismi per Bulgari, Cartier e Tiffany sino all’esplosione di celebrità mondiale che si ebbe intorno al 1960 grazie al ginevrino-piemontese ingegno di Gerald Genta, già geniale designer per Universal Genève, Omega e IWC. 

A Genta si deve, infatti il famosissimo modello “Royal Oak” tutt’ora prodotto in migliaia di esemplari e in decine di versioni, sempre in acciaio e metalli preziosi e con la caratteristica lunetta ottagonale serrata con viti a vista. Altri modelli memorabili furono poi posti in commercio nei primi Anni Novanta (“Star Wheel” con tre dischi di zaffiro; “Grand complication” con calendario perpetuo e numerosi altri) sino al recente record del 2018, anno in cui è stato realizzato il “Royal Oak” con il calendario perpetuo e il movimento automatico più sottile al mondo.

Come per Rolex, Omega e Vacheron Constantin, numerosi sono stati i testimonial d’eccellenza di questa maison, attualmente rappresentata da tre miti dello sport come il cestista Le Bron James, la tennista Serena Williams e l’ indimenticato pluricampione di Formula 1 Michael Schumacher.