Blancpain

 

A questo nome corrisponde il più antico fabbricante di orologi del mondo. Tale azienda, infatti fu fondata nel Cantone svizzero della “Giura Bernese” nel 1735, vent’anni prima dell’altrettanto prestigiosa Vacheron Constantin e quarant’anni prima di Breguet.

Solo nel 1835 arriverà la Patek Philippe, mentre Rolex sarà fondata nel 1905.

Oggi Blancpain con i suoi 700 dipendenti e un fatturato annuo di cinquanta milioni di euro è tra i marchi più prestigiosi della conglomerata Swatch Group , colosso dal fatturato annuo di otto miliardi di euro nel quale confluiscono, tra i tanti, anche altri marchi di orologeria come Rado , Tissot e Longines.

Blancpain è famosa per aver avviato già nei primi decenni dell’Ottocento le produzioni in serie di orologi, culminate nel 1926 con la creazione del primo orologio da polso a carica automatica. Per alcuni anni, subito dopo il 1932 Blancpain dovette mutare il nome in Rayville: l’unica erede, infatti aveva ceduto l’impresa a due suoi dipendenti e, per la legge svizzera, ciò impediva per qualche anno di usare ancora il nome del fondatore. Nel 2023 Blancpain celebrerà i 70 anni del suo orologio più iconico, il “Fifty Fathoms”. Esso, infatti prima dei più noti Omega Seamasters e Rolex Submariner su incarico della Marina Militare francese fu il primo esempio di orologio subaqueo, capace- come suggerisce il nome- di 100 metri di profondità e caratterizzato da novità assolute per il Dopoguerra, quali gli indici luminosi e una schermatura antimagnetica. 

Con questo orologio ancora in questi anni continua la ricerca scientifica nei fondali marini, in particolare con la spedizione Gombessa, che studia i misteriosi cerchi di sassi e coralli presenti a 140 metri di profondità nelle acque intorno alla Corsica.

Un ultimo dato conferma l’assoluto prestigio di questo brand: per statuto esso non produce movimenti al quarzo, ma è specializzato esclusivamente in alta orologeria con innovative complicazioni meccaniche.