E.P.N.S.

electroplated nickel silver
electroplated nickel silver

In molti articoli, soprattutto commercializzati negli scorsi decenni, è frequente trovare il simbolo “EPNS”. Tale sigla sta per “Electro Plated Nichel- Silver”, pertanto non si tratta di argento ma di un materiale ricavato in Inghilterra alla fine del Settecento. In quel periodo, infatti gli esperimenti scientifici di Galvani consentirono l’introduzione nel mercato europeo di varie leghe economiche, le quali ebbero una capillare diffusione soprattutto grazie a questa lega e al cosiddetto “white metal”. In particolare nel corso dell’Ottocento vi fu la compagnia Elkington & Co. che, avendo ottenuto il monopolio sul procedimento galvanico, obbligava i fabbricanti a recarsi presso la loro sede di Birmingham per imparare tale lavorazione pagando una royalty e imprimendo sui propri articoli il timbro della Elkington.

Contemporaneamente ciò accadeva anche negli Stati Uniti, in particolare a Philadelphia, ove l’argentatura mediante bagno galvanico fu introdotta da Mead e successivamente dai tre fratelli Rogers, che si associarono fondando una compagnia con Mead.

Nel Massachuttes invece dilagavano le produzioni di Babbit & Crossman e di Reed, ma si fecero particolarmente apprezzare le intuizioni creative della Gorham Corporation , fondata nel 1830 e presto divenuta partner della compagnia fondata a New York da Charles L. Tiffany. Grazie all’introduzione di queste leghe elettrogalvaniche, in Inghilterra e successivamente negli USA , l’E.P.N.S. progressivamente soppianto’ l’Old Sheffield , comunemente chiamato Sheffield Plate , materiale ottenuto mediante pressofusione di una lastra in rame su due lastre di argento, procedimento scoperto casualmente da Thomas Bulsover mentre riparava il suo coltello e divenuto di largo uso per la borghesia europea sino alla seconda meta’ del Settecento.