GETTONI IN ORO

Gettoni in oro: le vincite dei giochi a premio possono essere liquidate in oro e non in danaro, per effetto del D.P.R. n° 430/2001 ribadito nella sentenza n° 3708/2018 del Consiglio di Stato.

Pertanto, solitamente nei quiz televisivi o nei concorsi a premi con finalità pubblicitarie, al vincitore vengono consegnati piccoli gettoni in oro 750‰ coniati da primarie fonderie convenzionate come la 8853 S.p.A.

Tuttora infatti non viene solitamente applicato quanto stabilito in data 18 ottobre 2018 dal T.A.R. del Lazio poiché in deroga alle citate normative nei quiz televisivi e nei giochi in genere per poter pagare le vincite in danaro contante e non in oro bisognerebbe operare preventivamente una selezione dei candidati che, di fatto, per questioni di praticità comporta la prevalente prassi di continuare a pagare in gettoni d’oro, con tutti i costi che questo comporta. Bisogna di conseguenza considerare che una vincita ad esempio di € 10.000,00, corrisponderà ad un importo netto liquidato nettamente inferiore, in quanto il valore intrinseco dell’oro consegnato (lega 750‰) e’ inferiore al valore dichiarato, pari al costo dell’oro inteso come materia prima pura (lega 999‰) più i costi di trasporto, di assicurazione ed il margine trattenuto dall’intermediario in fase di riacquisto dei gettoni da destinare alla fusione.