HARRY WINSTON
A questo nome corrisponde uno dei marchi più celebri ed iconici nel mondo del lusso, garanzia di unicità soprattutto per quanto concerne alle pietre preziose. Figlio di un migrante ucraino commerciante in monili, leggenda vuole che nel 1908 ancora dodicenne il giovane Harry riconobbe in una vetrina di un banco dei pegni uno smeraldo da 2 carati di eccezionale bellezza, che comprò per 25 dollari e rivendette due giorni dopo a 800 dollari.
La storia di questo marchio è, infatti costellata da acquisti esclusivi e fortunati, come quello avvenuto nel 1927 riguardante la collezione di pezzi rari appartenuta alla vedova Huntington, consorte del magnate delle ferrovie noto per la sua collezione di opere d’arte e di gioielli esclusivi, che Winston ammodernò e pose in commercio.
Nel 1932 fu aperto il primo dei suoi negozi, grazie al quale egli divenne in poco tempo il “re dei diamanti”, arrivando ad acquisire oggetti appartenuti a Maria Antonietta e a Caterina di Russia, come anche una rara collezione di diamanti colorati appartenuta alla famiglia Mc Lean, che incuriosì addirittura la famiglia reale Windsor al punto da commissionargli oltre 15 gioielli, tra i quali il memorabile diamante giallo canarino da 47 carati denominato “cuore di Windsor”. Tra i gioielli della zarina Caterina di Russia, Winston acquisì anche uno zaffiro blu da oltre 337 carati, il quale dal 1796 al 1914 era appartenuto ai reali russi, ma che lo zar Nicola II era stato costretto a porre in vendita per finanziare un treno ospedaliero durante la prima guerra mondiale.
A questi eventi numerosi altri sono seguiti, sino ai nostri giorni: nel 1998 l’attrice Gloria Stuart sfoggiò un diamante Winston da 15 carati durante la Notte degli Oscar, ma già nel 1953 addirittura Marilyn Monroe aveva citato Harry Winston nella famosa canzone “Diamonds are a girl’s best friend”, da lei cantata nel film “Gli uomini preferiscono le bionde”.
La canzone, scritta da Jule Styne e Leo Robin, rese immortale la diva bionda nel film di Howard Hawks: la scena in cui Marilyn appare adornata da gemme enormi è stata poi ripresa diverse volte, tra cui da Madonna nel 1985 (nel famoso video della canzone Material girl”), da Nicole Kidman nel film “Mouline rouge” del 2001, e da Christina Aguilera in una memorabile scena del film intitolato “Burlesque” del 2011.
Il marchio Harry Winston nel 2013 è passato al Gruppo Swatch per 561 milioni di euro: i nuovi proprietari hanno assorbito i 535 dipendenti, ma non l’attività mineraria di Toronto, la cui miniera “Ekati” resta di proprietà di Winston, come pure parte dei 38 negozi in tutto il mondo (tra gli altri spiccano 11 negozi negli Stati Uniti, 6 in Cina, 9 in Giappone, 2 in Italia: a Porto Cervo e a Milano).