QUOTAZIONE ORO
Dopo un accordo con le 7 maggiori miniere sudafricane, nell’estate del 1919 la Banca d’Inghilterra e Rothschild fissarono il prezzo dell’oro a 20 $ l’oncia (l’oncia è pari a 31,1035 grammi).
Venne elaborato il prezzo tra i 4 maggiori commercianti dell’epoca (Pixley & Abel, Mocatta & Goldsmid, Samuel Montagu e Sharps & Wilkins ) e la stessa Rothschild, che offrì i propri uffici di New Court al centro di Londra per tali riunioni.
Si andò avanti sino alla sospensione dal 1939 al 1954 e quando si riprese si cercò di tenere il prezzo intorno ai 35 $ sino al 1968 quando per effetto della guerra Usa in Vietnam il prezzo cominciò ad oscillare tanto da richiedere 2 fissaggi – ancora attuali – del mattino e del pomeriggio.
Nel tempo la Bank of Nova Scotia, la HSBC e la Deutsche Bank e Credit Suisse hanno sostituito i fondatori originari e la stessa Rothschild è uscita, sostituita da Barclays .
Generalmente bastano 15/20 minuti per arrivare al pareggio tra offerta e domanda o almeno ad uno scostamento inferiore alle 50 barre (da 400 once l’una ), ma il 23 maggio del 1990 ed il 19 ottobre del 1987 tale equilibrio riuscì dopo 2 ore di attesa, stabilendo il primato assoluto di sedute di fixing più lunghe della storia.
Essendo il bene rifugio per antonomasia, l’oro solitamente cresce di valore nei periodi di crisi, di stagnazione e soprattutto di incertezza geopolitica e valutaria. Di solito cala all’aumentare del dollaro e viceversa.