STERLINA D’ORO

Sterlina Regina Elisabetta Vecchio Conio Oro 917% peso: Grammi 7,98 Oro Puro: Grammi 7,31

E’ probabilmente la più diffusa moneta aurea e pesa attualmente 7,98 grammi di oro 916% (22 kt), pari ad un contenuto di oro fino di grammi 7,32. 

La sterlina d’oro è detta anche “sovrana” (in inglese “sovereign”) e venne coniata per la prima volta nel 1489, quarto anno di reggenza di Enrico VII Tudor e anno di istituzione del Codice della inquisizione a Siviglia.

In origine la sterlina pesava 15,60 grammi ed era realizzata in oro pressochè puro (96%) e così fu sino al 1816, anno in cui si stabilì il cosiddetto “crowngold”, ovvero il titolo attualmente utilizzato. Il campo della moneta riportava il profilo del regnante, mentre sul retro era raffigurato inizialmente il simbolo dei Tudor, la rosa. 

Solo più tardi la sovrana cominciò a riportare San Giorgio che uccide il drago: dopo una lunga pausa durata dal 1604 al 1817, fu infatti deciso di coniare nuovamente tale moneta aurea affidando il compito al noto orafo romano Benedetto Pistrucci, divenuto poi famoso per aver coniato la medaglia commemorativa della Battaglia di Waterloo nel 1849, dopo uno studio durato trent’anni.

Perchè sulla sterlina c’è l’immagine di San Giorgio? 

La storia un po’ mitizzata di questo personaggio si deve al capitolo 58 del libro intitolato “Legenda aurea” del frate domenicano Jacopo da Varazze, una raccolta di biografie di santi che nel Duecento ebbe una diffusione pari a quella della Bibbia. 

Nel testo si narra, infatti che a Salem (Libia) vi fosse un enorme drago in uno stagno la cui fame inestinguibile veniva dai residenti sopita offrendogli dapprima animali e poi addirittura bimbi scelti a sorteggio tra tutte le famiglie del luogo: quando toccò alla giovane figlia del re, Elissava, a salvarla arrivò proprio San Giorgio a cavallo, il quale placò il drago e lo ammansì al punto da farlo condurre al guinzaglio dalla principessa salvata, ottenendo la conversione dei libici al credo cristiano. In realtà San Giorgio fu un martire della Chiesa di Roma, nato intorno al 280 d.C. in Cappadocia, guardia del corpo prediletta dell’imperatore Diocleziano, condannato tuttavia a morte, nell’anno 303 d.C.  dopo atroci torture per non essersi convertito al paganesimo.

Attualmente si stima che circolino nel mondo oltre un miliardo di sterline.

In origine esse venivano ritirate e cambiate ogni quindici anni per usura, ma nel 1891 la Banca d’Inghilterra ritirò tutte quelle logore dichiarando fuori corso quelle prodotte prima dell’anno 1837.

Sino al 1957 esse venivano coniate in Canada e Australia, mentre dall’anno 2000 le sterline sono coniate alla Royal Mint di Pontyclun, in Galles: per molti anni (dall’ ‘82 all’ ‘99) sono state prodotte sterline solo con il fondo a specchio.