VAN CLEEF & ARPELS

Quando nel lontano 1896 il broker di pietre preziose Alfred Van Cleef sposò sua cugina, nacque con il “zio/suocero” Salomon Arpels, uno dei 5 brand iconici dell’alta gioielleria. 

La fama di questa griffe prestigiosa si può far risalire già al 1906, anno in cui (morto Salomon e subentrato Jules Arpels) la maison aprì in Place  Vendome a Parigi, primo marchio di gioielleria in quella prestigiosa sede. Negli anni successivi sarebbero seguite aperture a Nizza, Montecarlo e- più tardi- in tutto il mondo: nel 1974 Van Cleef & Arpels fu il primo gioielliere estero ad aprire in Giappone e nel 1994 il primo gioielliere estero ad aprire in Cina. 

Oggi l’azienda fattura ricavi per oltre 900 milioni di dollari annui e fa capo al polo del lusso Richemont, il quale ne acquistò l’80% nell’aprile 2001 e il restante 20% (per 90 milioni di dollari) nel novembre 2002, grazie ad una operazione che lasciò la gestione operativa agli eredi dei fondatori e che fu curata dal noto “Studio Delfino- Wilkiefarr & Gallagher”, consulente che anni prima aveva seguito i gioiellieri nella acquisizione del noto marchio di pelletteria Borbonese. 

La storia di Van Cleef & Arpels, al pari dei suoi competitors maggiori come Cartier, Tiffany e Bulgari, è costellata di successi memorabili, dovuti a committenze prestigiose (Case reali, famiglie patrizie, ambasciate, divi dello spettacolo) e a svariate collezioni entrate di decennio in decennio nell’immaginario collettivo, tra le quali possiamo menzionare:

  • 1906: riproduzione dello yacht Varuna, in diaspro ricoperto di oro;
  • 1918: orologio con “movimento segreto” Chatelaine;
  • 1923: collezione di orologi in platino e diamanti;
  • 1930: collezione “Lady bug” di spille riproducenti animali;
  • 1933: collezione “Minaudière” e primo beauty case a scomparti;
  • 1970: collezione “Rose de Noel” di spille in corallo rosa,
  • 1998: pendola “Galilée”;
  • Anni Duemila: linea “Atlantide” ispirata ai miti antichi.

Oggi la tradizione orafa di questa importante azienda viene perpetuata mediante rigorosi protocolli di vendita e di cura del cliente in tutte le maisons sparse nel mondo, che in Italia si trovano solo nelle vie del lusso di Roma (via Condotti) e di Milano (via Montenapoleone).