CONFERENZA DI BRETTON WOODS (SISTEMA AUREO)

 

Dall’1 al 22 luglio 1944 in questa piccola località dello Stato americano del New Hampshire si tenne il primo negoziato della storia umana finalizzato ad un ordine monetario tra stati nazionali indipendenti. Il delegato per gli Stati Uniti Harry White (Sottosegretario al Tesoro USA che morirà 4 anni dopo per un infarto mentre si difendeva dalle accuse di essere una spia del KGB) propose di creare un ente sovranazionale in cui i paesi aderenti avrebbero avuto un peso proporzionale al capitale sottoscritto e potevano pro-quota ricevere somme in prestito. Il delegato per la Gran Bretagna era il già noto prof. Keynes (appena nominato baronetto e famoso oltre che per i suoi scritti anche per aver abbandonato nel 1919 la Conferenza di Versailles ritenendo – a ragione- troppo afflittive e pericolose le richieste contro la Germania) che suggeriva una moneta unica (Bancor) e la creazione di una stanza di compensazione per gli scambi tra le diverse nazioni.

Come è noto prevalse la linea di White e infatti da tale Conferenza fu creato il Fondo Monetario Internazionale e un cambio fisso fra dollaro e valute degli altri Stati. Quest’ultimo valore era determinato grazie al gold exchange standard e resistette per molti anni. Fu infatti durante la guerra del Vietnam che gli Stati Uniti, fiaccati da quasi 60.000 morti e 300.000 feriti, dovettero sostenere costi bellici per una cifra di svariate centinaia di miliardi (alcune stime indicano in 600 miliardi il costo complessivo del conflitto tra USA, Spagna, Sud Vietnam e Filippine contro Nord Vietnam sostenuto da Cina, Urss e Germania Est )così da convertire in denaro le loro ingenti riserve in oro, fino a 12.000 tonnellate. Il 15 agosto 1971 dalla residenza estiva di Camp David nel Maryland , il Presidente americano Nixon sancì la sospensione della convertibilità oro-dollaro.

Non è a tutti noto che negli stessi giorni in cui si tenne la Conferenza di Bretton Woods, in Prussia si consumò un altro evento storico rilevante, avente nome “Operazione Valchiria”. Ideato a settembre del 1943, il 20 luglio 1944 alcuni generali ed ufficiali nazisti tentarono di uccidere Hitler dopo il disastroso episodio dello sbarco in Normandia. Hitler doveva infatti incontrare alcuni gerarchi nazisti nel suo rifugio noto come Tana del Lupo, dove fu posizionata una bomba contenuta in una borsa da documenti. A causa del caldo le finestre dell’ufficio rimasero aperte e ciò limitò la deflagrazione, attutita dal pesante tavolo di quercia al quale erano sedute una ventina di persone. Hitler riportò la perforazione del timpano e alcune bruciature ma si salvò. Ordinò in seguito una serie di punizioni esemplari alle quali l’intimo amico Rommel , tra i traditori, si sottrasse suicidandosi.