FUTURES IN ORO

Come già spiegato alla voce quotazione oro il prezzo dell’oro cambia continuamente, perché esso è quotato in tutto il mondo secondo i fusi orari delle Borse di New York, Londra, Tokyo, Sydney e altre ancora.

Esiste, tuttavia la possibilità di speculare non solo in oro fisico, cioè in placchette e lingotti, ma anche attraverso il mercato dei futures. Quest’ultimo si basa sulla stipulazione di contratti tra promittente venditore e promittente acquirente attraverso i quali ciascuno di essi conferma e ufficializza la propria volontà nel comprare o nel vendere una certa quantità di oro puro ad un determinato prezzo.

Un contratto futures è, quindi un accordo legalmente vincolante per la consegna del metallo prezioso ad un prezzo che si è concordato in precedenza: trattasi di contratti standard con precise e consuetudinarie quantità e luoghi di consegna, con il prezzo che invece varia in relazione all’ammontare del contratto stesso. 

I collocatori di tali strumenti finanziari vengono definiti “hedgers” e utilizzano questa tipologia di contratto per limitare e gestire il proprio rischio nelle transazioni, cristallizzando il prezzo e cioè proteggendolo dalla volatilità, ossia dalle fluttuazioni borsistiche, spesso imprevedibili soprattutto in relazione ad eventi catastrofici di natura meteorologica o anche ad eventi geopolitici.

Benchè la maggior parte dell’oro venga scambiato al prezzo del momento (detto “spot”), sono notevoli le quantità di denaro che interessano invece i contratti futures, ove  la differenza tra il prezzo del momento e quello concordato viene espressa come tasso percentuale annuo ed è nota tra gli operatori come “tasso forward”.