GRAFF
Laurence Graff è oggi il quarantesimo uomo più ricco al mondo, con un patrimonio stimato in oltre 2,6 miliardi di dollari, pari al doppio di quello dei fratelli Della Valle e paragonabile al patrimonio del petroliere Moratti. Tra i gioiellieri è certamente uno dei più prestigiosi, soprattutto perché sviluppa un fatturato annuo enorme pur gestendo “soli” 50 store in tutto il mondo, tra i quali spiccano le bellissime boutique di gioielli di Amsterdam, Parigi, New York e Hong Kong.
Figlio di un piccolo gioielliere rumeno, già a sedici anni egli cominciò a lavorare con la madre che vendeva dolciumi, ma si appassionò così tanto al mondo degli oggetti preziosi da recarsi dai maggiori gioiellieri della sua città natìa, Londra, e dimostrare le proprie qualità manuali, al punto di ottenere un grosso contratto per le riparazioni dei monili di alcuni importanti colleghi del padre. Con i primi guadagni, nel 1960 fondò la “Graff diamonds”, che oggi lavora circa il 60% dei diamanti grezzi dopo che essi vengono selezionati e ritirati presso la De Beers dai circa 70 grossisti autorizzati alle aste di diamanti mensili, riservate solo ai cosiddetti “sightholders”.
Benchè le sue creazioni fossero sin da subito sembrate al pubblico degne di nota, furono negli Anni Settanta i suoi viaggi in Medioriente a segnare la svolta del suo marchio: il sultano del Brunei si innamorò delle sue creazioni e ordinò numerosi gioielli costosissimi a Graff, che in tal modo guadagnò sia in termini di prestigio, sia in termini di ricavi.
Ha destato molto scalpore nel 2010 l’acquisto, in un’asta di Sotheby’s a Ginevra, di un diamante da 24,78 carati di colore rosa, per un valore di 38 milioni di euro cui è seguito nel 2017 l’acquisto di un diamante grezzo da 1.109 carati, pagato dal gioielliere ben 45 milioni di euro: due eventi che hanno ulteriormente accresciuto la fama di questo magnate, il quale nel settembre del 2024 ha scelto la nostra Taormina come meta delle sue vacanze sul magnifico yacht “Juyce” dal valore di oltre 150 milioni di euro.