LEGHE

La maggior parte di metalli puri non è adatta ad applicazioni strutturali ed ingegneristiche: una forchetta in argento puro si piegherebbe così come un gioiello in oro fino si deformerebbe al primo contatto. La resistenza dei metalli può essere aumentata lavorandoli a freddo ( incrudimento ) oppure formando delle leghe, vantaggiose anche per limitare i costi.

In chimica sono conosciuti 70 metalli. Tranne alcuni come il rame, lo zinco, lo stagno e l´alluminio, quasi tutti i metalli si adoperano in leghe cioè unendoli o diluendoli tra loro così da alterare la struttura cristallina del metallo base, dando luogo, però, a costituenti che migliorano le proprietà di resistenza, duttilità di durezza e di conducibilità termica ed elettrica. Per i metalli preziosi il rame ne aumenta la durezza così come ne muta il colore.

Ciò era noto sin dai tempi degli Egizi i quali producevano oreficeria in oro 22 kt., usando ,cioè, materiali leganti più oro 24 kt. L´oro si lega con parecchi metalli,ma con pochi ha affinità per sviluppare adeguate proprietà meccaniche: il piombo per esempio lo rende fragile, come anche il manganese. Con 85‰ di platino già l´oro diventa bianco, ma se questa percentuale aumenta cresce anche la fragilità, invece, col ferro si ottiene un colore azzurrognolo, mentre con il rame si ottengono leghe di spiccata durezza utilizzate in genere per il conio di monete ( da 899‰ a 917‰ ).

La più diffusa lega per l´oro è la ternaria a 750‰ con argento tra 50 – 150‰ più rame o palladio a 200‰ che conferisce alla lega un bel colore bianco. L´alta tossicità cutanea del nichel lo ha sostituito con il palladio, così da ottenere leghe d´oro sì più care ma più duttili e malleabili ideali per l´incassatura delle pietre. Le più comuni leghe utilizzate nella produzione di oreficeria sono: 1) Au 750 + Ag 125 + Cu 125. 2) Au 750 + Ag 50. 3) Au 750 + Ag 105 + Cu 35 (oro bianco).

Mentre per i mercati del Sud Est asiatico (India, Thailandia) è richiesta una lega in Au 917 (la stessa del conio di monete come la sterlina ) + Ag 55 o anche Ag 32. Meno diffuse sono le leghe minori con un contenuto d´oro di 333 o 375 ,o anche 585 + Ag 260 così come la lega avente 805‰ d´oro, richiesta in passato dal mercato portoghese.