RICHARD MILLE

Benchè sia stata fondata solo di recente e non vanti la storia secolare di altri brand iconici con i quali compete, come Rolex, Cartier, Breguet e Vacheron Constantin, la Richard Mille è oggi fra le più ricercate marche di orologi. L’omonimo fondatore, dopo una lunga esperienza presso il gioielliere parigino Mauboussin, incontrò l’orologiaio Dominique Guernat e nel 2001 dette vita all’ambizioso progetto, anche grazie al supporto iniziale del gruppo L’Oreal e di Audemars Piguet: nasceva così un’azienda che fondava la sua mission sulla rarità dei materiali scelti per produrre orologi rivolti a una fascia di utenza molto danarosa, producendo in soli 17 esemplari il suo primo modello.

E’ così che Richard Mille continuamente fa parlare di sé per la vendita di segnatempo destinati a personalità illustri, che ne diventano, volenti o nolenti, dei veri e propri testimonial. In particolare già dal 2010 il grande tennista Nadal ha collaborato alla realizzazione di modelli destinati agli atleti, sino alla produzione del modello “RM27/05 Tourbillon”, prodotto in soli 80 esemplari con una piastra in titanio di grado 5 e un calibro ultrasottile con oscillazioni a 3 Hz, avente un peso di appena 11,5 grammi e quindi perfettamente compatibile con il polso del tennista.

Di recente, il pilota Charles Leclerc ha potuto festeggiare la sua settima vittoria in carriera esibendo sul podio del Gran Premio di Monza proprio un Richard Mille bianco, mentre il ciclista sloveno Tadej Pogacar (vincitore di tre Tour de France e di un Giro d’Italia) ha disputato l’ultima tappa della gara italiana del 2024 indossando un “RM67/02” pesante solo 32 grammi e con il cinturino personalizzato in rosa, per festeggiare la “maglia rosa” (l’orologio aveva un costo di oltre 300.000 euro).

Anche l’ex calciatore e stimato allenatore Guardiola spesso è stato fotografato con indosso un Richard Mille, addirittura prodotto in soli 10 esemplari e realizzato con lo stesso titanio utilizzato nella produzione di astronavi ed aeroplani.

Il fenomeno, ovviamente coinvolge anche nomi illustri dell’arte, del cinema e dell’industria musicale: basterà qui citare il celebre rapper Jay-Z, il quale possiede uno dei più rari segnatempo della casa francese, dal valore di un milione di euro e caratterizzato dalla presenza di oro, titanio e carbonio nel fondello e decorato in modo da riprodurre l’immagine dell’elmo del leggendario samurai Asano da Hiroshima.

Oggi il modello “RM52/06 Sapphire”, con i suoi oltre due milioni di valore, è tra i primi orologi al mondo per costo, in una classifica che comprende altri brand come Audemars Piguet, IWC, Blancpain e Rolex.